Da tempi non
sospetti anche la nostra Organizzazione si è attivata su più fronti, per
l’eliminazione dell’attesa (in alcuni casi superiore addirittura ai 5 anni) per
incassare il corrispettivo della Liquidazione; ritenendo, tale differimento,
non conforme ai principi dell’Ordinamento.
E così, nel
P.I., dopo lo sblocco dei contratti pubblici, dell’indicizzazione Istat delle
pensioni, della non possibilità della proroga dei cd. contributi di solidarietà
per le pensioni di una certa consistenza, era nelle cose (giuridiche) che si
arrivasse, per i maxi ritardi nel percepire il TFS/TFR, ad un ricorso,
“rimesso” dinanzi alla Consulta, per dirimere la questione della “rateizzazione
del TFS”, ritenendola anticostituzionale.
In concreto, la
seconda Sezione Lavoro del Tribunale di Roma (aprile 2018) ha sospeso il
giudizio su un ricorso di un Dipendente Pubblico volto ad ottenere la propria
“liquidazione” in un’unica soluzione e trasmesso gli atti alla Suprema Corte. Nel Dispositivo
dell’atto della Sezione Lavoro citato, con il quale si richiamavano questioni
di legittimità (vedasi disparità di trattamento settori pubblico/privato,
art.3, 36 cost.) e si rinviava alla Suprema Corte. In pratica si evidenziava
che una corresponsione dilazionata e rateizzata della “liquidazione” poteva
essere giustificata per periodi “emergenziali” (magari di finanza pubblica) e
temporanei, ma certamente non “permanenti” e “definitivi”.
Oggi, per godere
della propria somma di TFS, si va da un minimo di 105 gg. (in caso di decesso o
inabilità) ad un massimo di 24mesi per le pensioni anticipate (12mesi per
raggiunti limiti d’età dei regimi di appartenenza).
La somma (cifre
lorde) è distribuita su più anni secondo il seguente schema:
primo anno-
50.000€.;
secondo anno
-50.000/100.000€.;
terzo anno:
eccedenza 100.000€.
E’ proprio
quest’ultimo capoverso, oggetto del “contenzioso”.
Con la prossima
sentenza della C. Cost. si apre la concreta opportunità affinché anche
tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato possano vedere liquidata la
propria “spettanza” in un’unica soluzione!
Ulteriori sviluppi saranno
oggetto di tempestivo comunicato.
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